Lavaggio del cane: questione di PH

Quando mi viene chiesto ogni quanto lavare il cane la mia risposta è: “Dipende”. Il motivo? Bè, semplicemente non ho la più pallida idea di quanto spesso vada lavato un cane. Io propendo sempre per il “mai”, c’è chi invece propende per il “sempre”.. Come al solito però la verità sta nel mezzo, come al solito io sono un’ignorante :).

Gli estremi di questo dibattito siamo io, che il cane non lo laverei mai o al più un paio di volte all’anno, e chi invece lo lava ogni 2 settimane e negli intermezzi usa le salviettine profumate.. Credo che si possa ammettere che forse c’è una via di mezzo che rispetti la salute del nostro cane e garantisca una profumata convivenza.

Leggendo a destra e a sinistra colgo un paio di pietre miliari:

  1. Tutto nasce dall’alimentazione.
  2. Le spazzole esistono, usiamole!
  3. Non solo Shampoo

Che cosa vuol dire.. Un’alimentazione sbagliata, nell’uomo come nel cane, provoca squilibri a livello dermatologico, infatti se ci pensate, ogni volta che il cane ha una dermatite è per la maggior parte delle volte colpa di qualche alimento. Questo a cosa porta? Bene, se vedete che il vostro cucciolo ha il pelo grasso o secco, se puzza, pensate prima di tutto a cambiare il cibo e non a cacciarlo di forza in vasca.. Esistono inoltre dei cibi secchi ricchi di Omega3 e Omega6, o anche integratori di Omega3 e 6 per chi una un’alimentazione non preconfezionata.

Le spazzole.. Scriverò un articolo sulle spazzole, ne esistono per ogni pelo, pelle e gusto. Sono indispensabili perchè portano via il pelo morto e eventuale sporco. Vanno usate giornalmente e il cane va abituato sin da subito, non deve essere una tortura ma un piacere. La tendenza di massima è usare il guanto con setole in gomma coniche per cani a pelo raso, spazzola con setole di metallo (chiamata Cardatore) per cani a pelo ruvido. Spazzolare quotidianamente il cane è un’abitudine che pochi hanno, piuttosto si perde tempo a spalmarli con salviettine dagli odori più assurdi per un cane.. Spazzolarli richiede lo stesso tempo e strano a dirsi, non è un’attività inutile!

La scelta dello shampoo va fatta con un minimo di criterio.. Il cane è un animale, così come l’uomo, tuttavia non è un uomo! Oltre a tanti piccoli dettagli che lo differenziano dall’uomo  c’è quel dettaglio chiamato PH. Il PH neutro del cane ha un valore di 6.5, quello dell’uomo è 5.5. Uno shampoo per i nostri capelli non è adatto al pelo del cane, punto.

Quindi diamo un senso alla medicina veterinaria e aquistiamo uno shampoo ad uso veterinario dermatologico, costa sui 15 euro ma considerando che se ne deve usare pochissimo e che, me compresa, spendiamo fior fior di quattrini in cavolate per loro, è una spesa che va affrontata.

Non è ancora finita, lo shampoo da solo non basta, bisogna accompagnarlo con il balsamo. Il balsamo è indispensabile per districare i nodi, dare lucentezza al pelo e secondo la mia opinione per ingrassarlo leggermente e non lasciare la cute secca. Il grasso è indispensabile per il pelo del cane. Nei 15 euro di cui parlavo prima di solito ricade anche il balsamo dermatologico ad uso veterinario.

Quindi, ricapitolando, per curare come si deve il manto del nostro puzzolente quadrupede partiamo da una buona alimentazione, spazzoliamo quotidianamente e comunque sempre prima del bagno, laviamolo con acqua tiepida e poco shampoo&balsamo dermatologico ad uso veterinario. Asciughiamolo per bene, con aria tiepida se riuscite.

La mia personale opinione è che comunque vada non si debba lavare il cane spesso, piuttosto lo si debba portare al mare, spazzolarlo, fargli fare il bagno con acqua salata e risciacquarlo con acqua dolce, senza detergenti.

4 risposte a “Lavaggio del cane: questione di PH”

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