Goffo e paffutello, il cucciolo di Labrador Retriver protagonista delle pubblicità della Scottex è il simbolo di tenerezza e morbidezza per antonomasia.
E non c’è nulla di più vero! Il cucciolo della Scottex, come tutti gli altri ha il caratteristico pelo da cucciolo, morbidissimo, impalpabile, quasi e dico quasi profumato.
Chi ha avuto la fortuna di vedere il film “Io e Marley” (che ha come protagonista uno splendido Labrador) sa di cosa parliamo. La torsione o dilatazione gastrica è un’emergenza drammatica nel cane. C’è predisposizione di razza: soggetti molto grandi e con il torace profondo (alano, mastino, san bernardo, pastore tedesco, boxer) sono più colpiti.
Il cane, di solito, è molto vorace. Più che mangiare, ingurgita frettolosamente, digerisce male e si gonfia, specie se la dieta è casalinga. La formazione di gas, in collaborazione con l’attività fisica dopo il pasto, possono determinare l’emergenza.
Chi possiede un cane di razza beagle lo sa bene. Non è semplice convivere con questo cane, ma quando si riesce ad impostare il rapporto in maniera del tutto “bilanciata” le cose cambiano.
Il beagle è un cane di nobili origini: principi e re lo utilizzavano per le battute di caccia, sfruttando il suo fiuto infallibile. E’ proprio questo stesso fiuto che crea problemi ai futuri padroni. Vi starete chiedendo il perchè.
Chihuahua Toy, Maltese Toy, Yorkshire Toy, Spitz Toy, Pinscher Toy.. solo la truffa di cui sarete vittime non è Toy! Tutte queste razze, anzi tutte le razze del mondo ad eccezione di una, il Barbone, non hanno nel loro Standard la taglia Toy. Eppure quante persone spendono migliaia di euro per aggiudicarsi un cane Toy? Tante.
Tutti questi micro cani che oggi chiamiamo Toy, Teacup, Pocket sono estremizzazioni di razze già di per se molto piccole. Vengono spesso scelti perchè si pensa che più piccolo sia un cane meglio stia i appartamento ma vi posso assicurare che non è così. E’ la qualità del tempo che si passa insieme al propio cane che fa la differenza, non lo spazio che gli date a disposizione.
Incrocio tra cane e tigre, potente come un leone, considerato al pari di una bestia feroce, tutto questo nei secoli è stato uno dei cani più antichi e più costosi al mondo, il Mastino Tibetano.
Parliamo di quello che da molti è ritenuto il progenitore di tutti i Molossoidi, parliamo di una razza millenaria, ancora strettamente legata alle sue origini. Tanto è antica e pura, dato ‘isolamento geografico del Tibet, che le femmine di Mastino Tibetano hanno vanno in calore solo una volta all’anno, come le femmine di lupo.
E’ ora (soprattutto per me) di farsi le idee un pò più chiare sulla suddivisione delle razze canine. Cominciamo per ordine, partiamo dal Gruppo 1 dell’elenco delle razze canine riconosciute: I cani da Pastore (esclusi i Bovari Svizzeri).
Di questo gruppo fanno parte poco meno di una cinquantina di razze canine, dal Cane da Pastore Blega all’Australian Stumpy Tail Cattle Dog. Di questo Gruppo fanno parte “cani che nel tempo hanno sviluppato caratteristiche comportamentali ed innate capacità operative tali da risultare particolarmente utili nell’ausilio all’uomo per le attività di allevamento”.
Status symbol del’elitè asiatica, solo i più facoltosi possono permettersi di acquistarne un esemplare. Parliamo del Mastino Tibetano Rosso ed in particolare del cucciolone Big Splash.
Prima di lui detenevano il record altri due esemplari di questa magnifica razza: Yangtze River Numeber Two venduto al suo padrone per 500.000 dollari e Red Lion per un milione di dollari.
Il Merle è un gene che determina, tra le tante cose, una combinazione di colori nel manto dei cani. E’ una tinta con un colore di base (solitamente di colore rosso / marrone o nero) e delle macchie blu / grigio o rossastre, che dà un effetto screziato o irregolare. La maggior parte delle razze in cui è presente la tinta merle di solito presenta anche macchie bianche, più o meno grandi.
In alcuni Merle i colori possono anche trovarsi sotto forma di striature, Brindle Merle, o con color cioccolato, Liver Merle ma solitamente non sono accettati dagli standard di razza.
Ieri sera, leggendo un libro di cui molto presto vi parlerò, mi sono soffermata sulla descrizione di un Labrador Retriever. Lo scrittore aveva descritto la sua bocca come morbida. Oggi ho capito cosa vuol dire “bocca morbida” riferita ai cani Retriever.
I cani da riporto come il Labrador, il Flat Coated Retriever, il Chesapeake Bay ed il Golden Retriever hanno tra le loro innate caratteristiche l’attitudine a riportare tra le mani del padrone prede morte, moribonde o artificiali e lo fanno mantenedo intatto ciò che riportano.
Inizia qui un percorso su una patologia di grande interesse e diffusione: il diabete nel cane e nel gatto.
Il diabete mellito è una patologia complessa causata da un’alterata omeostasi dell’ormone insulina. L’insulina è prodotta dalle cellule beta nelle isole pancreatiche del pancreas endocrino. L’insulina serve per regolare la quantità prodotta e consumata del carburante dell’organismo: il glucosio.
Il diabete mellito è una delle più comuni endocrinopatie del cane e del gatto. Se non viene diagnosticato e trattato correttamente può essere letale. L’insulina ha la funzione di mantenere il tasso del glucosio nel sangue in una concentrazione tra 70 e 118 mg/dl nel cane e tra 73 e 130 mg/dl nel gatto. Nel diabete si perde tale capacità e i valori di glicemia salgono a valori più elevati. Quando la glicemia supera una determinata soglia, 200 mg/dl nel cane e 250 mg/dl nel gatto, il glucosio viene eliminato con l’urina a livello renale e compare glicosuria.
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