Vi avevo lasciati parlandovi dei vizi più comuni dei nostri amici quadrupedi. Oggi vi parlo delle loro virtù. Sicuramente il cane è un essere estremamente fedele. La fedeltà è la sua principale virtù. Non esiste cane che non lo sia. Lo scorso anno, nel mio comune, morì di infarto un cacciatore. Lo trovammo sdraiato a terra e, al suo fianco, seduto come se stesse facendo la guardia, c’era il suo cane. Il povero padrone era ormai spirato e il suo fedele compagno non intendeva abbandonarlo. Feci molta fatica a portarlo via, il cane pianse e non mangiò per giorni. Poi, per fortuna, si convinse anche lui della crudeltà del destino e riprese a “vivere” con la sorella del padrone defunto.
Un’altra virtù è l’apprendimento. Tutti i cani hanno un’altissima capacità di apprendimento. Se il padrone sarà un buon insegnante, ilcane, sicuramente dimostrerà di essere un eccellente allievo. Provate a metterlo alla prova e capirete di quale virtù io stia parlando!
La forza invece è una virtù che non tutti i cani possiedono. Ci sono cani molto forti, altri meno e alcuni invece un pò troppo delicati. Ho visto cani attraversare fiumi nel mese di gennaio a -4° senza fare una piega. Ho visto cani correre, lavorare, districarsi nelle fitte e spinose vegetazioni per ore e ore senza dare mai l’impressione di essere stanchi. Veramente, esistono alcune razze e alcuni soggetti che hanno una forza fisica e una resistenza alla fatica veramente uniche. Un’altra preziosa virtù è quella di avere sviluppato all’ennesima potenza i sensi. La vista del cane forse è quella meno sviluppata, ma non azzarderei paragoni con quella umana. L’olfatto è mille volte superiore al nostro: basti pensare ai cani da tartufo oppure ai cani da ricerca dei dispersi. Possiamo dire che anche l’udito è eccezionale. Molto sviluppato anch’esso, permette al cane si percepire suoni che l’orecchio umano non avverte minimamente. Insomma, il cane ha veramente delle virtù invidiabili!